In occasione del suo intervento alla rassegna Le Conversazioni al Maxxi, ho consegnato a Pupi Avati la Medaglia della Camera dei deputati, riconoscimento istituzionale alla sua carriera, al suo successo internazionale e per l’apporto che i suoi capolavori hanno dato al mondo del cinema italiano e a tutto il sistema culturale.
Non potevamo non celebrare e omaggiare cinquant’anni di servizio alla settima arte.
Portatore di un modo di fare cinema – come ha detto lui in una recente intervista – che non tiene conto delle regole – controvento e scapigliato – moltissimi dei suoi film, oggi, possono essere ritenuti parte integrante della storia del cinema nazionale.