Ho avuto il privilegio di partecipare – insieme al deputato Rotelli e al Consigliere regionale Sabatini – alla consegna, da parte delle autorità cittadine, delle chiavi della città a Re Carnevale, evento che segna l’inizio del Carnevale storico di Ronciglione, uno dei più importanti e partecipati del Lazio, e di consegnare al Sindaco una medaglia della Camera dei deputati per l’importanza storica di questo Carnevale e per l’impegno profuso nella valorizzazione di questa tradizione.
I carnevali storici sono il ‘futuro antico’ dei nostri borghi e delle nostre città. Il Carnevale non è solo una festa, ma uno strumento fondamentale per rilanciare l’economia e le bellezze dei territori e creare una rete di valorizzazione in tutto la Nazione.
Secondo alcune ricostruzioni, le origini del Carnevale di Ronciglione risalgono al periodo farnesiano della località, quando furono replicate le corse dei Barberi che avvenivano sull’attuale Via del Corso a Roma durante il Carnevale della capitale, che rilanciammo quando abbiamo amministrato la Capitale – ottenendo un grande successo – ma che fu cancellato dal palinsesto culturale dalle amministrazioni successive. Essere qui oggi vuol dire ricongiungere il Carnevale di Ronciglione con quello romano e lanciare l’auspicio che, anche questo, ritorni al più presto.
I carnevali storici sono – come aveva compreso Goethe – l’espressione più profonda del popolo italiano ed europeo e racchiudono tutta la nostra identità.
Abbiamo triplicato, in questo senso, i fondi a loro dedicati e approvato una legge – entrata in vigore il 1 novembre – che delega il Governo a introdurre norme per il riconoscimento e la salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali come questo. Complimenti al Sindaco e agli organizzatori per ribadire ogni anno l’importanza dei carnevali storici e delle nostre tradizioni popolari.
