Le vergognose scritte apparse nella notte alla foiba di Basovizza – a poche ore dal Giorno del Ricordo – ci ricordano che il riconoscimento della crudeltà di questo dramma ancora non è condiviso da tutti i cittadini italiani. Non possiamo accettarlo.
Anche quest’anno – grazie ad una Risoluzione della Commissione Cultura della Camera del 2023 e all’impegno del Presidente Meloni, del Ministro Abodi e delle Ferrovie dello Stato – partirà da Trieste “Il Treno del Ricordo” per mantenere viva la memoria dell’esodo giuliano-istriano-fiumano-dalmata, che lo scorso anno ha avuto un enorme successo con lunghissime file nelle stazioni italiane delle più grandi città italiane.
Dobbiamo continuare questo percorso di riconoscimento e di sensibilizzazione della terribile strage delle Foibe e restituire queste pagine strappate della nostra storia alla Nazione, per evitare che episodi come quelli di questa notte si ripetano.