Nella Giornata Mondiale della Radio celebriamo uno dei mezzi di comunicazione più incisivi del Novecento e che ancora adesso continua a rappresentare uno strumento all’avanguardia che riesce a mantenere il passo delle nuove tecnologie.
Nata dall’ingegno di Guglielmo Marconi, in Italia la radio ha rappresentato un motore di crescita culturale, di coesione nazionale e di costruzione democratica, entrando nelle case di tutti gli italiani ben prima della televisione e confermandosi come simbolo del nostro immaginario. In occasione dei 100 anni dalla prima storica trasmissione radiofonica da Palazzo Corrodi a Roma – che venne fatta con un concerto di musica classica – proprio nel luogo dove è accaduto, abbiamo sostenuto uno spettacolo teatrale a cura di Leonardo Petrillo sulla vita e il genio di Guglielmo Marconi.
Oggi la radio si rigenera mantenendo la sua originalità attraverso l’interazione con il pubblico, l’immensificazione dello spazio – ampliata ancora di più dalla crossmedialità con le nuove piattaforme – e la parola al centro con tutta la sua potenza.