Sul palco di Atreju in questa nuova bellissima edizione per la rinascita dell’immaginario nazionale nell’audiovisivo e nel cinema.
Abbiamo smentito – insieme ai Ministri Sangiuliano e Giuli e al Sottosegretario Borgonzoni – la sinistra che ci accusa di bloccare tutto il comparto produttivo cinematografico per una riforma necessaria – e auspicata dalla stessa sinistra prima della sconfitta alle elezioni. Le richieste per selettivi con nuove regole pervenute ad oggi sono 458 – i tax credit sono 173 – e la finestra è ancora aperta. Cinecittà ha il 75% dei teatri occupati e grazie a Cinema Revolution – finanziato anche grazie ad un emendamento parlamentare – le sale non sono mai state così piene.
Il nuovo sistema risolve le storture della disciplina precedente e per questo forse fa indispettire qualche amico degli amici che per anni ha ricevuto un aiuto non dovuto dallo Stato, per film che molto spesso non sono neanche mai usciti in sala.
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