Al Corridoio dei Busti di Palazzo Montecitorio – con l’Ambasciatore di Albania in Italia Anila Bitri Lani – per l’inaugurazione della mostra “Umanissima sacralità. Lin Delija tra terra e cielo” su iniziativa del collega Paolo Trancassini.
La storia di Lin Delija è la storia del Novecento, della diaspora dei dissidenti che scappano dall’Albania e trovano abbraccio, ospitalità e rifugio nella meravigliosa provincia italiana. Antrodoco diventa per Lin Delija la seconda patria, come lo è stato Gallese – ad esempio – per il grande artista romeno Camilian Demetrescu.
La sua arte è un dialogo tra sacro e profano, radicato nella tradizione religiosa, nei rapporti tra Italia e Albania e ispirato ai luoghi francescani.