Grande Italia ai Giochi Olimpici di Parigi, che supera i risultati di Tokyo e conferma la sua propensione alla multidisciplinarieta’. La spedizione azzurra e’ stata caratterizzata da molti esempi di integrazione positiva, che dimostra che l’Italia valorizza tutti gli sport e le sue discipline. Ne sono la prova i molti record storici mai ottenuti prima e fermi ad un secolo fa. Oltre alle vittorie, ricordiamo il record di quarti posti – davvero tanti e non tutti sportivi a cui dovremmo dare una ‘medaglia di legno’ per onorarli – arbitraggi discutibili e i problemi di salute come quello di Tamberi, che fanno parte del gioco ma che lasciano l’amaro in bocca e fanno ben sperare per il futuro del movimento sportivo italiano. Dispiacciono ideologismi dell’organizzazione da parte dei francesi, che restano comunque un popolo amico. Complimenti al Presidente del Coni Malago’ e a tutta la squadra che ha gestito Casa Italia in questi giorni. Ora pronti a tifare per gli atleti azzurri paralimpici.