Al teatro Brancaccio per le celebrazioni dell’Ambasciata romena in Italia per la “Giornata della lingua romena”, con il concerto di tre tenori di Iasi, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica dell’Opera Nazionale Romena, con l’Ambasciatrice di Romania in Italia Gabriela Dancau e Alexandru Simionov,  diplomatico ad interim dell’Ambasciata della Repubblica di Moldova che sosteniamo nella battaglia elettorale e ibrida contro il regime di Putin per il referendum a favore dell’Europa.

In altre sedi abbiamo più volte evidenziato l’importanza di valorizzare le nostre radici comuni: molto probabilmente niente unisce di più i nostri popoli e le nostre culture quanto il ceppo latino da cui derivano l’italiano e il romeno.

Il concerto di oggi si inserisce in un vero e proprio palinsesto di diplomazia culturale tra l’Italia e la Romania, che da sempre per noi vuol dire riscoprire passati comuni, nuove alleanze e rinsaldare i legami che fanno grande l’Europa.

Oggi celebriamo la lingua romena come un simbolo di unità, di una casa comune, su cui si salda la cultura europea e quella delle nostre Nazioni.

Italia, România sci Moldova: trei popoare, o patrie.

 

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Diplomazia culturale riscopre radici comuni

Category: AttualitàNotizie
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