Ho partecipato in qualità di Presidente della Commissione Istruzione della Camera al IV Congresso Nazionale di Anief. Ecco il mio intervento:

In questi anni con Anief abbiamo portato avanti importanti battaglie sindacali e di categoria per difendere e tutelare docenti, studenti, dirigenti e personale della scuola. Mi preme ricordare come col ministro Valditara e il sottosegretario Frassinetti stiamo portando avanti i risultati del PNRR. Rispetto all’importo di 17,59 miliardi, la spesa erogata si attesta a oltre 3,8 miliardi (21,6%), ai quali si aggiungono ulteriori 609 milioni in liquidazione nel 2024, portando la percentuale al 24,4%, oltre la media degli altri interventi del PNRR. Il Ministero ha raggiunto puntualmente tutti gli obiettivi e i target previsti dal PNRR, che rappresentano il vero parametro per valutare l’avanzamento del Piano. Le 36 riforme previste sono state attuate con l’adozione di decreti attuativi in meno di un anno, e tutte le procedure di reclutamento dei docenti sono state avviate nei tempi stabiliti. Abbiamo voluto dare risposte rilevanti e concrete. Sugli stipendi degli insegnanti grazie all’ultimo contratto e alla indennità di vacanza contrattuale in godimento ci sono stati aumenti di 200 euro (120 euro per il CCNL 2019/2021, 80 euro di indennità di vacanza contrattuale per il 2024) rispetto al 2020 nell’ultimo anno. Arriva a compimento l’attuazione delle posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale Ata della scuola all’interno delle vecchie e nuove aree professionali introdotte con l’ultimo rinnovo contrattuale assieme ai sindacati, per un totale di quasi 100mila lavoratori coinvolti. La commissione Istruzione della Camera sta esaminando due importanti DDL governativi di innovazione del settore scolastico. L’istituzione della filiera tecnologico-professionale ha la finalità di ampliare l’offerta formativa a beneficio delle giovani generazioni attraverso un’integrazione tra il sistema formativo statale, principalmente consistente negli istituti tecnici e professionali, ma non solo, e quello della formazione professionale regionale, il tutto con il coinvolgimento fattivo del sistema delle imprese. Il cuore della riforma è rappresentato dalla costruzione di una filiera quattro più due. Essendo il percorso di quattro anni, si potrà accedere prima agli ITS, ma anche all’università o direttamente al mondo del lavoro, senza che questo comporti una diminuzione della preparazione. Attraverso questo corso quadriennale faremo sì che gli studenti arrivino già preparati in un certo mondo del lavoro, avendo già una qualifica specifica in questo senso. Debbo dire che anche nell’individuazione dei cosiddetti campus si è voluta creare una condivisione con l’impresa e con il mondo del lavoro, ritrovando In questo senso il Governo sta dimostrando attenzione concreta nella formazione degli studenti al mondo del lavoro. Si veda anche il liceo del made in Italy. Importante anche il DDL sul ritorno dei giudizi. Giusto che la valutazione sia comprensibile alle famiglie e che il voto in condotta torni a fare media. Questo provvedimento non ha intento punitivo, ma vuole fare ritrovare autorevolezza alla classe docente intervenendo nei casi più gravi in cui, come spesso accade, si arrivano a compiere anche atti violenti. Infine sugli studenti e l’educazione civica. 400mila studenti hanno passato tante ore a giocare. Più di un milione di ragazzi ha giocato d’azzardo nel corso dell’ultimo anno. Ci sono anche gli hikikomori. Nelle linee guida dell’educazione civica che usciranno tra poco ci sono novità sulla sensibilizzazione da fare nelle scuole, partendo dall’educazione civica. In conclusione, Don Bosco, che per l’educazione scolastica nelle periferie di Roma ha svolto un lavoro fondamentale, disse che “dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società”. Continueremo a lavorare a stretto contatto con la senatrice Bucalo, il sottosegretario Frassinetti e il ministro Valditara per migliorare il comparto della scuola – ascoltando le esigenze delle categorie come Anief – per costruire la migliore scuola del futuro possibile.

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Massimo impegno per la scuola del futuro

Category: AttualitàNotizie
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