A Piazza dei Cinquecento di fronte alla stazione Roma Termini – dove in vista del Giubileo secondo il Comune dovrebbero nascere delle tensostrutture per i senza fissa dimora – per dire no ai falsi modelli di solidarietà della sinistra.
Abbiamo chiesto e ottenuto dal Sottosegretario Mantovano una commissione tecnica con il Prefetto, il Comune e la Regione per trovare una soluzione alternativa per tutte le aree della città che hanno questi problemi e in particolar modo per quella della stazione Termini, che sarà la porta d’accesso da cui milioni di pellegrini entreranno a Roma.
Noi siamo per la vera solidarietà comunitaria, che salvi il senza fissa dimora dall’etilismo, dalla tossicodipendenza e dai problemi psicologici. L’assistenza a chi è in difficoltà non puó significare esibire tensostrutture ma risolvere il problema in maniera strutturale.