Bene la risposta del sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco ad un’interpellanza urgente nell’Aula di Montecitorio sullo stato di degrado del Rione Esquilino a Roma. Da mesi manifestiamo in tutte le sedi istituzionali la situazione di zona franca dell’area intorno Roma Termini, che dovrebbe essere la porta d’accesso per il Giubileo del prossimo anno, e il disagio dei cittadini e dei turisti derivante dalla criminalita’ diffusa della zona. La soluzione delle tensostrutture per i senza fissa dimora auspicata dal Comune e’ in linea con il finto modello di solidarieta’ che finora l’amministrazione capitolina ha adoperato. La solidarieta’ non si esibisce ma si fa. In autunno presentero’ una proposta di legge, in accordo con le associazioni di volontariato, la Regione Lazio e il territorio, che prevedera’ un modello alternativo di vera solidarieta’, che integri le case di accoglienza con centri di rifugio temporanei con la Croce Rossa, la Protezione Civile e il volontariato per avviare singoli percorsi di recupero. Sul tema e’ stato gia’ approvato dalla Camera un mio specifico Ordine del giorno.