Il Teatro di Roma merita un’attenzione fondamentale. Il Teatro Argentina e il Teatro Valle sono stati inseriti con un mio emendamento tra i teatri “Monumenti nazionali”. La finalizzazione della governance del Teatro permetterà di crescere ulteriormente sul piano artistico e di rafforzare il ruolo culturale a livello cittadino e nazionale.
Riguardo alla programmazione del Teatro di Roma penso che sia un ritorno al grande teatro, da Shakespeare, a Pirandello a Mamet. È stata l’occasione per celebrare la votazione unanime del CDA della proposta di intitolazione di una sala a Massimo Pedroni, poeta e intellettuale che ha fatto molto per il Teatro di Roma come consigliere.
Con il sottosegretario Gianmarco Mazzi e il Parlamento stiamo lavorando sul nuovo Codice dello spettacolo affinchè venga favorita, incentivata e rafforzata la circuitazione degli Stabili che già di per sé assolvono a questo compito.