Il Congresso di Fratelli d’Italia della Federazione di Roma è una festa delle nostre comunità. Perché questo siamo: una comunità prima di essere partito.
Abbiamo rappresentanti straordinari. Io ho iniziato il mio percorso di militanza con Massimo Milani a 14 anni. Come potevo non pensare bene di lui e sostenerlo, generoso intelligente senza paura.
Poi la nuova generazione: Marco Perissa, militante e consigliere municipale cresciuto nella storica sezione di Garbatella sempre a destra dal Msi a Fdi. Sempre con noi. Anche lui cresciuto nella stessa comunità con gli stessi valori.
Capite perché siamo diversi. Capite perché siamo comunità.
Questo ulteriore generoso gesto di Massimo Milani lo descrive per quello che è: un gigante.
Questa accordo dimostra che il vero legame comunitario prevale sul legame politico.
“Come può un uomo in tempi come questi decidere quel che deve fare?”. “Come ha sempre fatto”, dice Aragorn. Nel libro de Il signore degli anelli di Tolkien “Il bene e il male sono rimasti immutati da sempre, e il loro significato è il medesimo per gli Elfi, per i Nani e per gli Uomini.”
Noi sappiamo dove è il bene: nella difesa dei non garantiti, dei nostri giovani che sognano un futuro, della bellezza della nostra arte, dei nostri borghi, nella sfida del digitale. Il Partito ha un ruolo fondamentale nel controllare la messa a terra e la realizzazione della programmazione, soprattutto verso ministri e sottosegretari tecnici.
Nel Signore degli anelli l’anello è una metafora della vita e dei nostri valori spirituali. L’anello è un simbolo e rappresenta il potere che corrompe. Giorgia è il nostro portatore dell’anello, il nostro Frodo. Con lei siamo tutti portatori dell’anello.
Dobbiamo esserne alla altezza.
A Roma si è stabilita la difesa della Nazione da una sinistra anti nazionale, dagli speculatori della grande finanza, da chi trama nell’ombra contro l’Italia. Nazione versus Fazione. Ora è il momento della Nazione con Giorgia con il nostro splendido popolo.
Per l’Italia fino alla vittoria.