Con l’approvazione del parere favorevole sullo schema di decreto recante il nuovo Tusma e le conseguenti osservazioni, allineati con il Sottosegretario Borgonzoni e il ministro Sangiuliano, abbiamo rafforzato il sostegno alla produzione italiana. L’esplicita richiesta delle sottoquote dell’animazione, fatto qualificante del Parlamento italiano e del governo, sono volte a sostenere l’animazione italiana rispetto all’invasione del prodotto estero, dato che attualmente c’e’ solo la Rai che sostiene l’animazione italiana. Con queste sottoquote avremo la possibilita’ di rafforzare l’animazione italiana rispetto a quella straniera. Con una apposita osservazione poi abbiamo voluto introdurre specifici riferimenti alla tutela e alla promozione del pluralismo interno nel sistema dei servizi di media audiovisivi e della radiofonia offerti da fornitori di servizi privati, al fine di assicurare a tutti i soggetti politici, nel rispetto della liberta’ costituzionale di stampa e dell’autonomia della linea editoriale, l’accesso e il confronto imparziale e paritario ai programmi contenenti opinioni e valutazioni politiche. Abbiamo inserito infine dei watermark per contrassegnare dati e documenti – sul modello di un logo o di una filigrana tradotta anche nella lingua nazionale per garantire trasparenza e riconoscibilità – o come deepfake, o come contenuti integralmente generati dall’AI, o come frutto del contestuale apporto sia dell’AI che dell’intelligenza umana, o come documenti realizzati in via esclusiva dall’uomo senza apporto dell’AI.