La sfida generazione tra il Commodore 64 e lo ZX Spectrum ha caratterizzato l’adolescenza della generazione degli anni 70’-80’ e con il libro di Jurij Ricotti abbiamo celebrato la storia dell’informatica. Con questi nuovi strumenti è nata l’informatica domestica e si è sviluppato un vero e proprio circuito di giornali e miti. Il computer divenne un fenomeno sociale. La storia di questi primi computer si è intersecata con il grande tema della mancanza del Copyright in Italia sullo sviluppo di software, che ha fortemente penalizzato l’industria gaming italiana per i successivi trent’anni. Oggi il mondo è cambiato ma questo libro ha la capacità sia generazionale di ricostruire una storia che fa parte delle nostre vite sia di analizzare il ritardo della filiera del gaming italiano.