Il 6 febbraio è la Giornata Internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, atroce pratica che affligge almeno 200 milioni di ragazze nel mondo, di cui 44 milioni hanno meno 15 anni di età. L’Italia è stata una delle prime nazioni a dotarsi di una disciplina legislativa contro questo fenomeno e il Governo si sta impegnando per investire nella formazione del personale sanitario che più interagisce con le donne a rischio di mutilazione. Ieri alla Sala Zuccari del Senato con i senatori Marco Scurria, Susanna Donatella Campione e l’organizzatrice Benedetta Paravia sono intervenuto per ribadire l’importanza di combattere con decisione la mutilazione genitale femminile.