Bene l’accordo politico preliminare sull’IA Act, un primo passo a tutela del diritto d’autore e per regolamentare l’impatto tecnologico. I sistemi di IA per scopi generali e i modelli su cui si basano dovranno rispettare i requisiti di trasparenza.
Questi includono la stesura di documentazione tecnica, il rispetto della normativa UE sul diritto d’autore e la diffusione di riepiloghi dettagliati sui contenuti utilizzati per l’addestramento. Con i ministri Urso e Sangiuliano, e il sottosegretario Butti, continueremo a lavorare per bilanciare etica e sviluppo tecnologico.