Nella partita dei brevetti sulle tecnologie informatiche l’Ue appare notevolmente indietro rispetto alle altre grandi economie globali. Positivo in questo senso il riferimento di Assintel al Made in Italy digitale e alla proposta di promuovere l’ecosistema di micro, piccole, medie imprese e startup innovative. Il rilancio dell’economia nazionale deve passare per l’innovazione e le startup sono il motore della crescita occupazionale.
Stiamo attuando una regolamentazione delle startup, proseguendo con l’abbattimento del cuneo fiscale e il rilancio dell’occupazione e lavorando ad un disegno di legge sugli interventi a sostegno della competitività dei capitali e al riordino degli incentivi, come auspicato anche nel rapporto. Dobbiamo colmare il gap di competenze digitali.
Solo il 22%, come dice il Report di Assintel, delle imprese del settore reputano ottimali il livello delle competenze e della cultura digitale, tutte le altre ne lamentano le carenze. Lo faremo integrando il sistema formativo con le esigenze del mercato, anche attraverso le imprese digitali e sensibilizzando le nuove generazioni alla cultura digitale.
Abbiamo approvato alla Camera la Proposta di Legge, a prima firma della collega Marta Schifone, per l’istituzione della Settimana nazionale delle discipline Stem, che sarà fissata nei giorni tra il 5 e l’11 febbraio di ciascun anno e sarà volta a promuovere l’orientamento, l’apprendimento e la formazione nell’ambito di queste materie. Anche a livello universitario con il Ministro Bernini c’è un dialogo costante sulla necessità di diminuire il gap tra competenze richieste sul mercato del lavoro e quelle apprese negli atenei italiani. Anche per questo stiamo collaborando per migliorare le politiche sulla ricerca e l’università, attraverso i Poli di innovazione e i centri di trasferimento tecnologico. Solo con il lavoro comune di università, formazione ed imprese si può liberare l’energia innovativa della Nazione.