Aprire i musei nazionali pubblici anche ai nuovi talenti artistici: è l’auspicio in occasione della presentazione della quinta edizione dell’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea Artisti 23 alla Camera dei Deputati.
Si tratta di un’iniziativa fondamentale perché pensiamo che ci sia un diorama di artisti italiani che trovano in questa edizione, che vanta una curatela di livello come quella di Angelo Crespi, una promozione e un’esposizione editoriale che altrimenti non troverebbero in musei istituzionali o gallerie di un certo livello. Questo museo ideale di artisti serve proprio a certificare, e in certo senso a collezionare, quella che è la scena artistica contemporanea, facendo emergere quelli che sono i nuovi talenti e i talenti affermati, quel tessuto artistico prezioso che non trova spazio nei musei istituzionali e pubblici che speriamo invece di aprire alla nuova scena artistica.