Per tutelare l’interesse nazionale in un mercato del lavoro europeo che penalizza i nostri lavoratori occorre rivedere il sistema degli incentivi legato al rispetto della platea professionale italiana. Su questo c’è l’impegno del governo e del ministro Urso.
Il tessuto industriale italiano, costruito in decenni di lavoro e inventiva nazionale, è un patrimonio storico e di conoscenze che va tutelato. Un gruppo straniero come Stellantis usufruisce degli incentivi italiani per l’innovazione ma vengono investiti per lo più fuori dai confini nazionali. È inaccettabile.
Il ministro Urso, che ha ereditato decine di tavoli di confronto con i sindacati e i datori di lavoro su situazioni simili per le quali è difficile trovare una soluzione, sta lavorando sul rinnovamento del sistema degli incentivi. A Castaldo del Movimento 5 stelle dico che non accettiamo insegnamenti da chi è stato al governo per anni, non ha risolto nulla e ha venduto alcuni dei nostri asset più importanti alla Cina.
Questa mattina a L’Aria che tira su La7 ho parlato del caso Stellantis, un tempo gruppo italiano ora in mani straniere che beneficia delle agevolazioni italiane e importa operai slovacchi per abbassare i costi del lavoro.