La rievocazione storica è il ‘futuro antico’ delle nostre città d’arte. Tradizione, identità, turismo sono i cardini della rievocazione storica. Già in legge di bilancio abbiamo fornito maggiore solidità all’azione dello Stato a promozione delle associazioni di rievocazione storica tramite l’aumento delle risorse che presto saranno stanziate permettendo di ampliare la platea dei beneficiari del Fondo per la rievocazione storica e la qualità degli interventi. Avevamo promesso che avremmo aumentato i fondi per la rievocazione. Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto in 100 giorni di governo.
Il nostro sostegno alla rievocazione storica è parte integrante della azione parlamentare sin dalla 17esima legislatura. Fu a seguito dell’approvazione di un emendamento di Fabio Rampelli che venne istituito il Fondo nazionale per la rievocazione storica. Tale Fondo venne poi stabilizzato nel 2020 con una dotazione di 2 milioni di euro con un emendamento a mia prima firma. Le sue risorse sono state utilizzate da molte città, come Barletta, Fermo, L’Aquila, e associazioni, come il Gruppo storico romano. Ha rappresentato un successo e un modello di riferimento.
Lo avevamo detto alla presentazione del vostro manifesto. Adesso il Parlamento si impegnerà per la realizzazione di un albo per le associazioni di rievocazione storica nazionale, con una strada preferenziale per le richieste di autorizzazioni di eventi, presso le sovrintendenze e le amministrazioni. Avvieremo progetti di sussidiarietà per dare in affido siti archeologici, alle associazioni di rievocazione storica al fine di valorizzare gli stessi, anche tramite eventi a bigliettazione. L’emanazione del bando per la realizzazione di spettacoli dal vivo nei beni culturali va in questo senso.
Riconoscere questo patrimonio diffuso permette di sviluppare un’idea di cultura larga e innovativa. Un’idea che lega la capacità dei settori culturali e creativi di generare, bellezza, nuovi significati – ma anche ricchezza e occupazione. L’economia dei territori – specialmente in termini ricettivi – si somma alla bellezza filologicamente accurata dei rievocatori, costruendo distretti culturali veri e propri. La rievocazione storica unisce la riscoperta delle nostre radici e della nostra identità con l’economia ed il turismo: è questa la grande forza. Per questo, sosteniamo attivamente il Gruppo storico romano.