Il 24 febbraio, in quello che il Presidente Zelensky ha definito “il giorno più duro della storia moderna”, ricorre un anno dall’aggressione della Federazione Russa in Ucraina, guerra nel cuore dell’Europa che tutt’oggi non accenna a fermarsi.
A raccontarci questo tragico pezzo di storia, è stato il fotografo Gian Marco Benedetto che, con la sua mostra dal titolo “Bambini che diventano adulti – Video e Foto dal fronte ucraino” curata da Paolo Asti e accompagnata dalle melodie di Luca Benedetto, è riuscito a trasmettere la disperazione di chi è ritratto e, al tempo stesso, la grande dignità con cui viene affrontata la vita tra le macerie disseminate dagli uomini.
Come fondatore ICAS e Presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati auspico con iniziative come questa il ritorno al più presto della pace.
Ringrazio per il prezioso intervento il Vicepresidente Giorgio Mulè e di Hanna Halchenk, Consigliere dell’Ambasciata Ucraina presso la Repubblica d’Italia.
Riprendendo le parole del Presidente Meloni, garantiremo il “pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina di fronte all’aggressione russa” per sottolineare che il nostro paese “non intende tentennare in questa vicenda e non lo farà”.
Questa mostra rimarrà esposta presso la Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina e sarà esposta gratuitamente fino al 27 febbraio.