Abbiamo ospitato, nella suggestiva cornice della Sala del Cenacolo, presso Palazzo Valdina a Campo Marzio, la mostra Ab illo tempore” dell’artista contemporaneo di fama mondiale Massimo Giannoni, realizzata grazie ad un progetto sostenuto dalla Onlus Trait d’Union, con il patrocinio di ICAS-Intergruppo Parlamentare “Cultura, Arte, Sport”e a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Giovanna Caterina de Feo della Galleria Mucciaccia di Roma.
Sei tele di grandi dimensioni, eseguite dall’artista per l’occasione, più una settima del 2019, costituiscono il ciclo dell’esposizione dedicata alle radici e tradizioni romane, da qui la personale rappresentazione di Giannoni di alcune sale dei Musei Capitolini di Roma; luoghi semideserti, popolati solamente dai busti marmorei di divinità e patrizi, in cui l’osservatore appare l’unico presente, attento a non violare un silenzio carico di memoria. Proprio per questo legame con l’antichità romana, nessun luogo sarebbe stato più appropriato per ospitare queste opere di quanto non lo sia Palazzo Valdina, eretto in epoca altomedievale sulle fondamenta dei templi di età repubblicana. Sei quadri per esprimere il desiderio collettivo di ritrovare un senso di appartenenza, una connessione tra passato e presente, in tempi in cui l’isolamento dovuto alla pandemia ha suggerito un meccanismo di solitaria riflessione interiore e di ritorno al passato.