Il mio intervento alla trasmissione Omnibus di LA7, nel quale ho voluto ribadire come un provvedimento liberticida, come quello del deputato Zan, sia solo frutto dell’ideologia gender.
Nell’ordinamento italiano sono già puniti i reati contro ogni orientamento sessuale e, infatti, siamo favorevoli alla tutela di ogni persecuzione o offesa. La discussione di una legge a difesa di alcuni tipi discriminazioni è solo un capriccio ideologico derivante dal pensiero unico gender.
Merita una riflessione anche la presa di posizione da parte del Vaticano e di Papa Francesco che si è espresso formalmente per la prima volta dicendo che la legge Zan mette in discussione i generi biologici maschili e femminili e apre alla fluidificazione del gender.
L’Italia non ha bisogno di bloccare le Camere su norme puramente ideologiche.
A proposito dell’ideologia gender, ho dovuto far emergere anche la sua espansione al cinema e, soprattutto, tra i bambini. Nel film Marvel “Eternals”, che è stato presentato al Festival del Cinema di Roma e che è in uscita nelle sale italiane nel periodo natalizio, si vedono molto esplicitamente degli spot omosessuali. Un film che fa un manifesto della teoria gender, in cui vengono messi sullo schermo baci gay tra i protagonisti, adozioni omosessuali maschili e anche scene di amplessi. Immagini a cui, in Italia, verranno esposti i bambini da 6 anni in su, a differenza degli Stati Uniti, dove la proiezione viene vietata ai bambini minori di 12 anni.
Difendere i bambini dall’ideologia e dal pensiero unico gender è un tema che richiede la massima premura.