Ho visto Joker, da solo in versione originale e senza pregiudizi. Volevo verificare se le polemiche di alcune associazioni di genitori fossero fondate o solo esasperazioni mediatiche. Il film è ben fatto. Bella la fotografia, credibile l’ambientazione in una Gotham city che potrebbe essere una qualsiasi metropoli americana.
Joaquin Phoenix fa una interpretazione mirabile, assoluta, shakespeariana di Joker paragonabile solo a quella di Heath Ledger, da Oscar postumo. Fin qui il giudizio sul film, ma voglio dare un giudizio sulla tesi del film.
E la morale del film è che il male è l’unica soluzione alla disperazione. Nessuna speranza. Il bene si intuisce solo negli occhi del piccolo futuro Batman dinanzi all’efferato duplice omicidio dei suoi genitori per qualche secondo. E per questo che, secondo me, il film va vietato ai minori di 18 anni, perché a 14 si subisce il fascino del mito negativo molto di più e si hanno meno strumenti per difendersi. Non è per le scene di violenza splatter, quindi, perché ne troviamo di più ovunque: nei giochi, nelle fiction, nelle graphic novel. È proprio per la tesi. Un film disperante e malefico.