Le condizioni di uso dei social sono un strumento per impedire la libertà di espressione. Questo perché sono regole sovranazionali, unilaterali, che stabiliscono cosa si può dire e cosa no. L’Italia è in gravissimo ritardo sulla regolamentazione di questi social, che ci possono arrestare virtualmente con il carcere del ban. La sinistra presenterà una legge i cui relatori sono Fiano e Boschi, che con la scusa delle fake news e dell’hate speech vorrebbero legittimare il bavaglio sui social. I social sovranazionali invece violano la nostra Costituzione. FdI propone al contrario, con una propria pdl, la garanzia del pluralismo sui social attraverso una commissione. Siamo per la “sovranità digitale”.