La Rievocazione storica finalmente riconosciuta dal Mibact con un Fondo nazionale triennale.

Una clamorosa vittoria frutto della passione e del lavoro di questi anni.

Avevamo riconosciuto la Rievocazione storica a Roma quando ebbi l’onore di ricoprire l’incarico di Presidente della Commissione Cultura. Realizzai con tanto di delibere di consiglio e bandi pubblici diversi circuiti, “Roma segreta” fra tutti con cui riconoscevamo le associazioni di rievocazione storica tra i soggetti che potevano gestire spazi archeologici e museali. Riaprimmo al pubblico ben 19 luoghi tra cui la palestra dei gladiatori a Via Labicana, l’Auditorium di Mecenate e il Teatro Marcello. Fino ad allora i rievocatori erano visti con sufficienza dai sovrintendenti comunali e da quelli statali. Coinvolgemmo le Università per garantire che le ricostruzioni fossero filologiche così come i costumi.

Istituzionalizzammo il 21 Aprile con la rievocazione dell’antica Roma a opera del “Gruppo storico romano” i primi in assoluto in Italia a fare della Rievocazione storica una missione e una passione.

Riscoprimmo il Carnevale romano e la Girandola altri 2 eventi che sono entrati nel palinsesto della Capitale d’Italia fino ad oggi.

 

Molte altre città, piccole e grandi, fanno  eventi o festival di rievocazione storica che rappresentano la propria ricchezza culturale, turistica ed economica.

Lo scorso anno presentai una proposta tramite il gruppo Camera di Fdi, forte del sostegno delle associazioni di Rievocazione storica di Roma, per istituire un Fondo nazionale per la Rievocazione storica e la sussidiarietà. Sembrava un miraggio. Impossibile. E invece grazie alla tenacia del nostro gruppo e a un po’ di fortuna il miracolo accadde e nella legge di Bilancio 2016 venne istituito il Fondo nazionale con finanziamento triennale.

Ringrazio per questo i nostri deputati e la Commissione cultura della Camera.   Nel frattempo anche la Regione Toscana ha approvato un bando per la Rievocazione. Ma il riconoscimento ufficiale nazionale per la Rievocazione storica viene da noi. È una nostra vittoria. Il Mibact riconosce la Rievocazione storica come modello sussidiario. Le nostre tradizioni, identità dei nostri 8 mila comuni declinate al futuro.

L’unica  iniziativa parlamentare dell’opposizione finanziata  in tutta la legislatura. Non i soliti ordini del giorno che certo abbiamo fatto approvare e che sono importanti, ma solo simbolici.

Il Fondo nazionale è finanziato con ben 2 milioni di euro ogni anno dal 2017 al 2019.

Trovate qui il bando.  Tranquilli scade il 16 gennaio. È scaduta solo la prima annualità (diciamo che il Mibact lo ha tenuto un po’ nascosto…). Associazioni, Comuni, Istituzioni culturali tutti possono accedervi.

È una vittoria. Bella, pura, senza do ut des. Andiamone fieri. Per noi questo significa fare politica. Idee che diventano azione. Il resto è bassa politica e melma.

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Vittoria! Operativo il Fondo nazionale per la rievocazione storica presso il Mibact scadenza il 16 gennaio.

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