Ci sono opere e interpreti che ti lasciano il segno. Capolavori in cui ti riconosci e senti che, al di là della scena, interpretano il significato ulteriore e allegorico dell’esistenza stessa. L’opera è Memorie di Adriano e l’interprete è sicuramente lui. A Dio Giorgio. Orgoglioso di averti conosciuto, ammirato e di averti potuto dimostrare la riconoscenza dei romani consegnandoti la medaglia di Roma. Cercheremo di entrare anche noi nella morte ad occhi aperti come hai fatto tu.