Stimiamo Roberto Giachetti ma temiamo sia andato per granchi all’Esquilino.
Il progetto per la ristrutturazione della storica piazza, infatti, venne predisposto dall’amministrazione di centrodestra, grazie all’interessamento del sottoscritto seguendo un percorso condiviso insieme a tutte le realtà territoriali, alle associazioni e ai comitati di quartiere.
In tempi difficili per il bilancio capitolino ci impegnammo e riuscimmo a reperire 2 milioni di euro (fondi statali Roma Capitale) per avviare un progetto che prevedeva il recupero delle antiche vestigia romane e la loro integrazione nell’area a verde per mezzo di percorsi e guide anche interattive; il ripristino della fontana presente agli inizi del 1900, ubicata a ridosso dei resti archeologici dei Trofei di Mario, al fine di ripristinare l’originaria immagine dell’acqua nel giardino; l’integrazione dell’area giardino, la regolamentazione dei nuovi percorsi pedonali, pista ciclabile e nuove alberature.
Ci ha pensato però la sinistra, con la giunta Marino, a stravolgere il progetto preliminare bloccando i lavori e azzerando i fondi. Una follia che grida vendetta. La sinistra ha lasciato dunque piazza Vittorio nel degrado e nell’abusivismo commerciale.
La prossima volta, quando Roberto Giachetti si farà preparare dal suo staff le schede sui territori capitolini che non conosce sarebbe meglio che verifichi prima le fonti e quale sia la verità.