Ora è solo il momento delle lacrime per la strage di vittime innocenti francesi colpite da quello che è a tutti gli effetti un atto di guerra. Ma è anche il momento della rabbia. Rabbia per quegli europei che continuano a mortificare la propria identità cristiana e occidentale a vantaggio di quella identità islamica che è moderata solo quando diviene relativista anch’essa, ma che altrimenti è fondamentalista, anti cristiana e anti occidentale.
Se confrontiamo la notizia di quella scuola italiana, ad esempio, che non porta i bambini a vedere una mostra di opere classiche perché di contenuto cristiano con ciò che è accaduto in Francia, abbiamo l’esatta dimostrazione di quanta e quale distonia ci sia tra il nostro atteggiamento e il loro.
Ora comprendiamo meglio l’importanza dell’operazione antiterrorismo condotta dai nostri servizi e dai Carabinieri che ha portato allo smantellamento di un’ intera rete terroristica in Italia e in Nord Europa un solo giorno prima di questa carneficina.
Chiediamo al Governo italiano di presidiare con l’Esercito e l’antiterrorismo tutti i punti sensibili delle nostre città, Roma e il Vaticano in particolare, e di promuovere un’azione militare internazionale contro l’IS.