Quanto è emerso rispetto al magistrato Silvana Saguto è la conferma dell’esistenza di un’antimafia vera, quella rappresentata dall’esempio di Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e dei tanti magistrati e forze dell’ordine che hanno perso la vita o che la rischiano tutti i giorni per sconfiggere la mafia, e di una antimafia da “vetrina” rappresentata da magistrati senza scrupolo che vogliono solo far carriera.
Sembra quest’ultimo il caso, appunto, del magistrato Silvana Saguto, sotto indagine per corruzione a cui si aggiunge l’infamia di aver oltraggiato la famiglia Borsellino e, addirittura , la memoria di Paolo.
Chiediamo al Presidente Mattarella di intervenire con durezza come Capo del Csm. Doverosa e sentita è, infine, la solidarietà alla famiglia Borsellino.