L’ennesima denuncia delle associazioni di residenti e operatori di largo Argentina non può restare inascoltata. Più volte siamo intervenuti a loro difesa rispetto al degrado ambientale dell’area.
Senza fissa dimora, alcolizzati e abbandono dell’area archeologica più bella del mondo a 500 metri dal Campidoglio e dal Ministero dei beni culturali sono il biglietto da visita di questi governi di centro sinistra incapaci di garantire il decoro e la riqualificazione dei luoghi.
Le stesse amministrazioni che vietano le manifestazioni di rievocazione storica sulla morte di Giulio Cesare all’interno dell’area archeologica ma che poi ne permettono il degrado.
Ora diamo un ultimatum a Marino, Marinelli e Alfonsi: riqualificazione immediata dalla prossima settimana o occuperemo l’area archeologica per protesta.