La conferenza stampa di oggi è l’excusatio non petita del fallimento di Carlo Fuortes. Nel giro di pochi mesi è arrivato al Costanzi e grazie ad una lettura creativa del bilancio, per tre anni in pareggio, l’ha fatto declassare a favore della Scala di Milano.
In più, si è rotto l’equilibrio sindacale che si era raggiunto e ora con l’uscita di scena di Muti, l’Opera di Roma è completamente distrutta nella sua credibilità internazionale e nazionale. Cosa serve ancora perché lasci un incarico che ha fallito clamorosamente?
Quanto al sindaco Marino, visto quanto accaduto non possiamo che dichiararlo ” incapace di intendere e di volere” una visione alta e internazionale della cultura di Roma capitale.