“Meglio tardi che mai. Finalmente l’Assessore Barca ha riconosciuto quello che Fratelli d’Italia per primo, e dall’inizio, ha sempre ripetuto ottenendo anche il riconoscimento del Ministro Bray: l’occupazione del Teatro Valle è un danno alla comunità cittadina e nazionale ed è un chiaro fallimento. Chiediamo , quindi, che dalle parole si passi ai fatti con la restituzione del bene e che l’occupazione dei ‘figli di papà’- il figlio di Gifuni, la figlia di Cappon e tanti altri ‘figli d’arte’ – non abbiano una compensazione come già accadde con gli occupanti dell’Angelo Mai ai tempi di Veltroni, che ebbero un capannone a Caracalla dove esercitano, tuttora, l’attività abusiva di discoteca senza pagare Siae e contributi. Se non si procederà il rischio è che il danno erariale provocato ricada sull’attuale governo del Campidoglio”.