Roma 30 lug. – (Adnkronos) – “Da presidente della Commissione cultura fui il primo ad inserire il Teatro Marcello nel circuito dei bandi per la sua valorizzazione. Il primo circuito di cui fece parte fu Roma Segreta, bando di successo fatto per valorizzare i luoghi archeologici poco visitati e utilizzati”. E’ quanto dichiara in una nota Federico Mollicone, dirigente romano di Fratelli d’Italia che aggiunge: “La sovrintendenza in seguito decise, su indirizzo della nostra Giunta, di dedicargli un bando apposito per un progetto piu’ strutturale e redditizio per Roma e, seppure con tempi biblici, lo avvio’ fino a farlo arrivare a luglio per trasformare definitivamente il Teatro Marcello da monumento privo di identita’ e senza profitto in diamante del sistema archeologico”.
“Il Teatro Marcello – prosegue Mollicone – e’ uno spazio unico al mondo sempre sottovalutato da tutte le amministrazioni. Si pensi , ad esempio, al secondo ordine di archi: sembra fatto apposta per essere uno spazio espositivo. La sussidiarieta’ teorizzata dalla Giunta Marino e’ davvero singolare: come primo atto rispetto alla valorizzazione dei beni archeologici sospende il bando del Teatro Marcello. Evidentemente Marino si riempie la bocca di sussidiarieta’ senza conoscerne il significato.
“E’ davvero singolare, quindi – attacca Mollicone – che il neo assessore Barca, presentata come un’esperta di valorizzazione e marketing, voglia fare come primo atto l’annullamento di un bando che vedeva proprio nella valorizzazione e nel marketing territoriale un suo caposaldo. Leggiamo, poi, strani articoli riguardo a rivendicazioni del Fai rispetto al Teatro Marcello. Ci chiediamo perche’, invece di costruire falsi teoremi, non abbiano partecipato. Forse perche’ non avevano tutti i requisiti?Sulla cultura – conclude Mollicone – siamo pronti a condividere scelte di fondo che vadano nella direzione di proseguire le iniziative positive gia’ intraprese e dare continuita’ all’azione amministrativa ma, se questo e’ l’approccio, iniziamo veramente male”.
