“Leggo stupito le dichiarazioni di Marchini su Alemanno e Tor Bella Monaca. Chissà perché il sindaco di Roma, solo perché nato a Bari, non dovrebbe comprendere le dinamiche romane, in questo caso l’abbattimento e la ricostruzione di alcuni ecomostri edificati dalla follia collettivista che ha creato Tor Bella Monaca. È normale che Marchini, erede della famiglia di palazzinari soprannominati “calce e martello”, che ha passato gli ultimi dieci anni a giocare a polo in Argentina lontano dalla vita romana e italiana, sia contrario al masterplan per la riqualificazione di Tor Bella Monaca. La delibera, attraverso il progetto di Leon Krier, infatti, propone una riqualificazione basata non più sul consumo ma sulla rigenerazione urbana, ma è stata impossibile votarla in questi ultimi mesi per l’ostruzionismo della sinistra. La stessa sinistra a cui oggi Marchini strizza l’occhio”.
È quanto dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio, Federico Mollicone.