Martedì 15 e mercoledì 16 gennaio il Campidoglio ospiterà la quarta edizione del Business Advisory Council di Roma, (Ibac) dal titolo “Italia, verso il 2015”.
Ne discuteranno 40 top manager, presidenti e amministratori delegati di varie aziende italiane e multinazionali, pronti a investire su progetti di sviluppo.
Martedì 15 è previsto l’arrivo dei partecipanti Ibac in Piazza del Campidoglio e la visita alla mostra “L’età dell’Equilibrio” dei Musei Capitolini. Dopo il saluto del sindaco e di Sir Martin Sorell, Chairman Ibac Italy, è in programma una cena di Gala presso la Sala della Protomoteca, impreziosita dall’esposizione eccezionale del quadro di Rubens “Il Ritrovamento di Romolo e Remo”, una grande tela appena restaurata e che fra poco partirà per il Giappone dove sarà la principale attrazione in un’ampia rassegna dedicata al pittore fiammingo fino all’11 agosto.
Il dipinto conservato in Campidoglio è stato eseguito da Rubens ad Anversa nel 1612 circa e rappresenta un atto di omaggio al mito della fondazione di Roma e alla tradizione di Romolo e Remo.
Mercoledì 16 è il giorno della riunione della Board in Aula Giulio Cesare, con gli interventi di Alemanno, Sorell, Giuseppe Sala, amministratore delegato Expo 2015, e del sottoscritto in qualità di delegato Ibac del Sindaco.
Al termine, verso le 13.30, è prevista la conferenza stampa in Sala delle Bandiere.
Nell’edizione del 2013 è stato previsto il coinvolgimento di Expo Milano 2015 in un’ottica di un più ampio Progetto Italia. Il percorso che sta affrontando Roma Capitale va nella direzione di un profondo miglioramento delle attuali infrastrutture e del potenziamento delle politiche di sostenibilità, e l’Expo 2015 andrà intesa come un’opportunità non solo locale, ma come una concreta possibilità di crescita e sviluppo per tutto il Paese.
Expo 2015 sarà il driver per una maggiore internazionalizzazione dell’Italia grazie anche all’esperienza maturata con Ibac Roma.
Nel dettaglio, i progetti strategici scelti quest’anno come temi di lavoro per i delegati Ibac sono:
- Ø DigitRoma, che offre al cittadino e al turista la possibilità di usufruire continuamente e in mobilità dei servizi di Roma Capitale sul territorio, attraverso modalità di contatto multicanale che permettono una interazione costante e virtuosa con l’Amministrazione.
- Ø L’attuazione del Piano di Assetto Roma Tiburtina e il completamento della Nuova Circonvallazione Interna.
- Ø Il Masterplan di Tor Bella Monaca con la quale Roma rafforza la sua vocazione policentrica realizzando nuove centralità, garantendo una rigenerazione del tessuto della città che integri le tematiche dello sviluppo urbano con quelle dalla promozione sociale e dell’appartenenza comunitaria.
La trasformazione di Ibac Roma in Ibac Italia rappresenta, pertanto, un livello di crescita e consolidamento nonché punto di riferimento per i grandi investimenti nazionali come Expo 2015 e le maggiori realtà multinazionali già membri Ibac.
Fra i membri del Board Ibac 2013, gli amministratori delegati di Expo 2015, Giuseppe Sala, di Enel, Fulvio Conti, di Mediaset, Giuliano Adreani, di Trussardi, Beatrice Trussardi, di Formula E Holdings Alejandro Agag; il presidente di BNL, Luigi Abete; il presidente del cda di Eni, Giuseppe Recchi, oltre ai banchieri del Grupo Santander Private Banking Italy, UBIS Unicredit Business Integrated solutions, IADB Inter-American Development Bank e ING Bank e ai top manager di Sky Italia, Ford, General Electric, Volkswagen, Renault, Philips, Jaguar Land Rover, Bain & Co, Burberry, SAS, Prada, IBM, Colgate-Palmolive, Prada, Telecom Italia, Wella, Procter & Gamble, e Google, oltreché i presidenti dei giovani imprenditori della Cna, Confcommercio e Confagricoltura.
La formula dell’Ibac nasce nel 1988 quando i business leader istituirono un consiglio consultivo permanente per il sindaco di Shanghai. Nel 2008, con l’elezione di Boris Johnson si è insediato a Londra. Dal 2010, si riunisce anche a Roma
