Volendo usare una metafora, potremmo dire che un caterpillar, quello della maggioranza, ha abbattuto la muraglia di emendamenti dell’ opposizione. Emendamenti strumentali e fotocopia presentati solo per bloccare l’approvazione del bilancio capitolino.
Dopo giorni e notti di estenuanti sedute abbiamo approvato un bilancio virtuoso e, in un certo senso, autodeterminato dalla maggioranza in Aula che ha saputo intervenire sui centri di costo e adeguarli alla reali esigenze della citta’.
Grazie a questa operazione di ‘ spending review d’ aula’ abbiamo stanziato piu’ soldi per la manutenzione stradale, per le scuole, la segnaletica, la cultura, la ciclabilita’ e la ginnastica nei parchi.
L’ ultimo bilancio di Roma Capitale e’ il simbolo della passione dei consiglieri capitolini di maggioranza che per il bene della citta’ riescono a far quadrare i conti nonostante i tagli lineari imposti dal governo e i crediti non riscossi di una Regione Lazio poco attenta alla Capitale.