Due importanti luoghi del centro storico capitolino sono stati ristrutturati e riqualificati. Si tratta della porzione di muro di contenimento al Pincio in Viale D’Annunzio che era crollata nella notte tra il 21 e il 22 agosto scorso, in seguito alle infiltrazioni d’acqua, e di Via Ripetta i cui lavori di riqualificazione sono terminati con due mesi di anticipo rispetto alle previsioni.
Ho effettuato personalmente il sopralluogo di queste due opere sabato insieme al sindaco, Gianni Alemanno, l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera, l’assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dino Gasperini e il sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Capitale, Umberto Broccoli.
Per migliorare la stabilità del muro è stata iniettata della malta di calce idraulica e per evitare infiltrazioni di acqua, in particolare pioggia che molto probabilmente è stata la causa del crollo, sono stati realizzati alcuni drenaggi. All’interno delle mura sono state inserite alcune barre in fibra di carbonio, mentre dei tiranti in acciaio sono stati ancorati ad elementi verticali infissi nel terreno sotto al marciapiede.
Di questi, solo otto sono visibili. Inoltre, i masselli originali in travertino del parapetto sono stati oggetto di pulitura ed è stato realizzato il tonachino segnato a finta cortina, analogo a quello ancora presente in varie parti dell’opera di Valadier. Il costo dell’intervento è stato di 178.184 euro ed è durato complessivamente 65 giorni.
Per quanto riguarda via di Ripetta, i lavori sono iniziati il 27 agosto e sarebbero dovuti terminare a dicembre, invece il cantiere è stato attivo anche nei fine settimana, 7 giorni su 7, al fine di minimizzare il più possibile l’impatto dei lavori con la cittadinanza. L’importo complessivo dell’opera è stato di 900 mila euro e ha riguardato la riqualificazione dei marciapiedi e della pavimentazione in selciato, nei tratti che vanno da Piazza del Popolo a piazza Augusto Imperatore.