Non posso non esprimere la mia soddisfazione per la decisione del Tar che conferma il regolamento sugli artisti di strada promosso dalla nostra amministrazione. L’ Associazione degli artisti, che in realtà non sembrerebbe essere poi così rappresentativa della categoria, come visto dalla partecipazione alle proteste in Campidoglio, a fronte invece delle migliaia di richieste pervenute, ha esercitato un suo legittimo diritto.
Ora il Tar ci ha dato ragione nel merito: quello che vogliamo far capire è che questo strumento da una parte vuole tutelare il rispetto per la residenzialità del centro capitolino, dall’ altra invece opera una distinzione tra la vera arte di strada e quella invece gestita dal racket. Proprio per questo, ho chiesto agli uffici che vengano verificati tutti gli artisti di strada iscritti fino ad ora rispetto al tipo attività svolta con particolare attenzione alle statue viventi. Da un
primo controllo, infatti, pare che ci siano state iscrizioni in massa per questa categoria. Ritengo dunque corretto
che si verifichi il loro curriculum artistico.