La nascita della ‘Casa dei Teatri e della Drammaturgia contemporanea’ è la dimostrazione della capacità del centrodestra di potenziare l’offerta culturale della città, raddoppiando gli spazi e mettendo in rete tutte quelle realtà diventate nel tempo dei veri punti di riferimento per i romani. Basti pensare al Centro Culturale Elsa Morante, voluto dall’Assessore Ghera e diventato in poco più di anno una struttura d’eccellenza, grazie ad una programmazione di qualità e all’offerta rivolta ad ogni tipo di pubblico, messa in campo con la preziosa collaborazione di Zètema. La delibera voluta dall’assessore Gasperini, che in Commissione Cultura abbiamo sostenuto e arricchito, va dunque nella giusta direzione e conferma il cambiamento impresso dall’Amministrazione Alemanno nelle politiche culturali, in particolare per la valorizzazione della grande tradizione teatrale italiana e la scoperta dei nuovi linguaggi della contemporaneità.

In questo scenario  siamo rammaricati per la situazione in cui versa il Teatro Valle, ancora ‘sotto sequestro’ da parte di privati, per il perseguimento di scopi non propriamente pubblici. Ci auguriamo che la situazione dello storico teatro romano possa essere quanto prima definita, per costruire un piano di rilancio e valorizzazione di un patrimonio unico, della città e della Nazione.

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TEATRO, LA DESTRA NON CHIUDE MA RADDOPPIA GLI SPAZI TEATRALI

Category: caroselloNotizie
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