Rimane paradossale che in un momento così drammatico la Lega, che di recente è stata coinvolta nello scandalo relativo ad un uso disinvolto dei rimborsi elettorali, oggi abbia il cattivo gusto di chiedere di devolvere i soldi della parata alle popolazioni vittime del terremoto. Forse sarebbe stato più corretto offrire da parte loro i milioni di euro provenienti dai rimborsi elettorali. In linea generale, credo che sia davvero triste fare polemica durante un fatto tragico che dovrebbe unire e non dividere. Per questa ragione riteniamo che annullare il 2 giugno sarebbe errato, perché la parata di sabato sarà proprio l’ occasione per rendere onore alle vittime del terremoto e a tutti quei militari che stanno presidiando il territorio colpito dal sisma, aiutando la popolazione civile, oltre a rappresentare l’ unità nazionale. Credo sia più giusto che il 2 giugno venga dedicato a tutti gli italiani colpiti da questa tragedia e ai giovani militari impegnati sul territorio. Roma Capitale, comunque, ha già messo a disposizione risorse umane e mezzi per portare un aiuto concreto alle popolazioni così duramente colpite da questa tragedia.