Non posso non esprimere soddisfazione per l’accordo raggiunto tra i soci per il rientro del debito, a dimostrazione che le osservazioni sulle passate gestioni economiche non erano del tutto infondate. Ora auspichiamo la massima velocità nella definizione dei contratti, in modo da rendere operativa la nuova governance e permettere la realizzazione di un Festival molto più legato alla città. Occorre infatti, evitare che il Festival si rinchiuda solo nell’Auditorium per invadere gli spazi dell’Estate Romana, di Massenzio e dei luoghi storici del cinema a Roma. Siamo certi che sarà un Festival popolare e prestigioso come mai è stato.