La decisione del governo Monti di non sostenere la candidatura ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020 è un danno irreparabile per Roma e per l’Italia. Non riesco a comprendere quali siano le ragioni che hanno motivato tale scelta, contraria ad ogni logica di tutela degli interessi nazionali. L’immotivata rinuncia italiana, infatti, è estremamente utile alla candidatura di Istanbul, sostenuta dalla Germania.
Monti dovrebbe ricordare che è un presidente “interinale”, sostenuto da una larga maggioranza politica che, a gran voce, aveva chiesto al governo il sostegno della candidatura di Roma. Per conseguenza logica, venuto meno l’appoggio dell’Esecutivo ad una precisa volontà della maggioranza di governo, il presidente del Consiglio dovrebbe rassegnare le dimissioni.