Un patrimonio di 23.000 libri, postazioni internet, spazi lettura anche all’aperto, libri in lingua straniera e dedicati all’utenza svantaggiata, sala incontri, emeroteca, spazio proiezioni, sezione ragazzi e punto ristoro. In via del Pigneto 22, mercoledì scorso, è stata inaugurata la nuova biblioteca “Goffredo Mameli”. La 37esima struttura comunale, di circa 600 mq di estensione ed ospitata negli spazi rinnovati della ex Serono, si inserisce in un quartiere densamente popolato, molto frequentato da giovani, studenti universitari e da un’alta percentuale di migranti. Partecipando, insieme all’assessore Gasperini e al presidente Antonelli alla cerimonia di inaugurazione, una vera e propria festa per il territorio, ho sottolineato come la scelta di intitolare la struttura a Mameli sia uno degli omaggi più significativi dell’Amministrazione capitolina per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia: dedicare ad uno dei padri della Patria una biblioteca collocata in una realtà complessa come il Municipio VI, risponde ad un indirizzo preciso di Roma Capitale, volto a coniugare un processo positivo di integrazione con l’affermazione dell’identità italiana. L’apertura di un nuovo presidio culturale pubblico dimostra come un’amministrazione virtuosa e con una visione culturale strategica sul territorio sia in grado, anche in tempi di crisi economica, di aprire nuovi spazi culturali pubblici e aperti a tutti. Una vittoria della città, resa possibile grazie alla tenacia e all’impegno del presidente dell’Istituzione Biblioteche, Francesco Antonelli, che metterà a disposizione del popoloso quartiere Pigneto un polo culturale di eccellenza e all’avanguardia.
Per maggiori informazioni visita la pagina web della biblioteca.