Mi lascia perplesso il metodo con cui è stata licenziata la direttrice della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, Paola Jorio: un nome storico della danza cui nei giorni scorsi è stato riconosciuto il Premio Luca Vespoli all’alta formazione nel corso del “Positano Myth Festival”. Sono favorevole al rinnovamento generazionale, ma bisogna seguire questo metodo per tutte le eccellenze che gestiscono il Teatro, anche in altri ambiti artistici. Se vogliamo proiettare il Teatro dell’Opera di Roma sulla scena mondiale, come auspicato dal maestro Riccardo Muti, bisogna portare sul palcoscenico del Costanzi dei nomi di livello internazionale. Ben venga dunque Laura Comi come nuova direttrice della Scuola, anche se non è detto che una brava ballerina abbia tutti i titoli per insegnare danza.