Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, e il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, hanno presentato oggi in conferenza stampa le iniziative sui fondi di garanzia per l’accesso al credito per gli studenti universitari, per l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie di precari e per il bonus dedicato a stabilizzare i giovani genitori precari. I fondi sono stati promossi e finanziati dal Ministero della Gioventù nell’ambito del pacchetto di iniziative denominato “Diritto al Futuro”. Il fondo di garanzia per la casa garantirà, a partire da settembre, alle giovani coppie, il cui reddito complessivo non sia superiore ai 35mila euro e che hanno contratti di lavoro non a tempo indeterminato, di ottenere a condizioni di favore i mutui per la prima casa.
Il fondo ha una dotazione patrimoniale a regime di 50 milioni di euro e rilascia a favore delle banche garanzie a prima richiesta a copertura di un ammontare non superiore a 75mila euro. Il fondo per lo studio rilascia, invece, a favore delle banche garanzie a copertura del 70% per erogazioni fino a un massimo di 25mila euro. I rimborsi prevedono piani di ammortamento anche di 15 anni. Per le assunzioni di giovani genitori, sotto i 35 anni che sono disoccupati o precari, il Ministero ha stanziato anche un fondo di 51 milioni di euro, gestito dall’Inps, che riconosce a queste categorie una dote di 5mila euro trasferibile ai datori di lavori che le assumono. Come presidente della Commissione Politiche Giovanili di Roma Capitale, non posso che complimentarmi con il ministro Giorgia Meloni ed i suoi uffici per essere riusciti a difendere, attraverso una serie di iniziative concrete, i giovani italiani. Il governo sta investendo molto su di loro, soprattutto in un periodo di crisi “drammatica” in cui l’esecutivo è costretto a prendere decisioni spesso impopolari. Con questi provvedimenti, a favore dei giovani fino a 35 anni, il ministro Meloni ha confermato ancora una volta le sue capacità e l’impegno per risolvere i veri problemi delle giovani generazioni, di cui ella stessa fa parte.
Per saperne di più sulle iniziative, conoscere nel dettaglio le modalità di accesso ai fondi e visionare la campagna di comunicazione video che accompagnerà il lancio dei provvedimenti sui media nazionali, è sufficiente cliccare sul sito www.gioventu.it.