La candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020, ratificata oggi dalla seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina, nasce sotto il segno della condivisione e della collaborazione tra le forze di maggioranza e opposizione. In questo senso, ci tengo a sottolineare il grande lavoro svolto in Commissione Sport, accolto poi nel maxiemendamento votato oggi dall’Aula, che ha dato il via libera all’istituzione di una Commissione Assembleare Speciale su Roma 2020, ad un ordine del giorno per la tutela e la valorizzazione del Foro Italico e alla creazione di un Osservatorio per garantire la massima trasparenza in tutte le procedure. Un percorso condiviso e partecipato, che ha rafforzato l’unità di intenti necessaria a vincere la sfida olimpica, per il quale ringrazio il vicepresidente Pelonzi e tutti i colleghi delle opposizioni.
La delibera rafforza inoltre il ruolo dell’Assemblea capitolina nel Comitato Promotore per Roma 2020, presieduto da Mario Pescante, con la presenza nella Consulta dei Promotori del presidente della Commissione Speciale Olimpiadi, del presidente della Commissione Speciale Roma Capitale, del presidente della Commissione Sport e del consigliere delegato alle Politiche Sportive.
Sono orgoglioso di aver presentato l’ordine del giorno sul Foro Italico, approvato all’unanimità dalla Commissione Sport e dall’Aula Giulio Cesare. Il documento impegna l’Amministrazione a recuperare la vocazione originaria del Foro come grande parco dello sport della Capitale, attraverso l’elaborazione di un progetto di ammodernamento rispettoso degli impianti presenti e della natura storico-artistica del complesso monumentale, senza effetti impattanti e invasivi, in ottemperanza dei vincoli ambientali, urbanistici e architettonici presenti.
Oltre a rappresentare per Roma un bene monumentale inestimabile, da valorizzare e rendere sempre più al centro della vita quotidiana, il Foro Italico costituisce il ponte simbolico che unisce le emozioni delle Olimpiadi di Roma 1960 al futuro traguardo di Roma 2020.