L’ordine del giorno per l’adozione di un codice etico, presentato dal ministro Giorgia Meloni e dal presidente Giuseppe Scopelliti nel corso del Consiglio nazionale del Pdl, è un’ottima notizia ed uno strumento necessario per rilanciare l’azione del partito sulla base della meritocrazia e della rappresentatività. Devono essere questi due principi le colonne portanti della nuova architettura del Pdl, sia a livello territoriale che nazionale, per trasformare il partito nel “movimento di popolo” che tutti noi avevamo in mente al momento della sua nascita. Un partito radicato sul territorio e ampiamente partecipato, capace di coinvolgere le migliore energie della Nazione e di selezionare una classe dirigente preparata, onesta e al servizio dei cittadini.