Nel corso dell’assemblea pubblica “Quale futuro per Villa Blanc?”, svoltasi oggi presso l’Aula Magna della Scuola Winckelmann nel Municipio III, ho avuto modo di ribadire ai cittadini e ai residenti del quartiere il mio impegno per garantire la fruibilità pubblica del parco, così come stabilito dal Piano Regolatore Generale e nel pieno rispetto del diritto di proprietà dell’Università Luiss. Un impegno che, in seguito al nostro intervento, il sindaco Alemanno ha fatto suo rassicurando in una lettera i cittadini e il Municipio. Da anni siamo schierati dalla parte dei comitati di residenti. Non si illuda quindi nessuno, perché in caso di scadenza del vincolo a verde pubblico, verrà proposta la sua proroga. È necessario trovare una sintesi con l’Università Luiss, che preveda in ottica sussidiaria la valorizzazione del parco e il controllo pubblico sulla sua gestione. Sarebbe assurdo, nell’anno in cui celebriamo i 150 anni dell’Unità d’Italia, non tutelare un sito dedicato al barone Alberto Blanc, ministro degli Esteri nel governo di Francesco Crispi, contenente opere d’arte ed edifici di particolare valore architettonico, come il casino nobile, oltre ad essere una vera e propria oasi faunistico-ambientale nel cuore di Roma.